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Il contesto

L’Istituto conta una popolazione scolastica di 1010 studenti; di questi 434 frequentano l’indirizzo linguistico, 313 l’indirizzo scienze umane e 263 l’indirizzo economico-sociale. Tra gli studenti ci sono anche alcuni di cittadinanza non italiana. In generale, la loro presenza è più bassa di circa 4 punti in percentuale rispetto alla media nazionale, ma sostanzialmente in linea con la tendenza provinciale e regionale; è possibile notare una percentuale più alta nel linguistico. Essa molto probabilmente è dovuta al fatto che gli studenti stranieri preferiscono questo indirizzo perché una delle lingue straniere studiate corrisponde alla loro lingua madre. Per questo motivo, la presenza dell’indirizzo linguistico rende attrattiva l’offerta formativa della scuola nei confronti degli studenti di cittadinanza non italiana. D’altra parte, la presenza di ragazzi di madrelingua straniera rappresenta anche una risorsa per le classi proprio in riferimento all’apprendimento di tali lingue.

Il contesto socio-economico di provenienza degli studenti è di livello basso e medio-basso. Si registra in alcuni casi, anche se in percentuale poco superiore all’1%, la presenza di famiglie svantaggiate. Tale dato è superiore rispetto alla media regionale e alla media nazionale. Anche se la presenza di studenti stranieri nel linguistico rappresenta un’opportunità, la situazione è diversa nell’indirizzo Esabac nel quale essi sono del tutto assenti, molto probabilmente perché si tratta di un corso di eccellenza che propone di acquisire un diploma valido anche in Francia e potrebbe risultare eccessivamente impegnativo per studenti stranieri. Paradossalmente questo indirizzo potrebbe giovarsi proprio della presenza di studenti di madrelingua francese.

Il territorio presenta una attività turistica in crescita grazie alla presenza di importanti porto e aeroporto. Gli studenti vengono indirizzati perciò allo studio di più sistemi linguistici, sociali, economici e culturali e, grazie ai percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento, possono avere momenti di contatto e scambio con gli enti presenti sul territorio: scuole dell’infanzia, primaria e secondarie di primo grado, USR, cooperative sociali, strutture socio sanitarie, alberghiere e turistiche, associazioni di volontariato, culturali e sportive, ASL, forze dell’ordine, magistratura, parrocchie, nonché strutture aeroportuali e portuali. I comuni contribuiscono all’acquisto dei libri di testo direttamente con le famiglie. La provincia dà un contributo annuale per la manutenzione ordinaria dell’immobile.

Il Liceo “E. Palumbo” è ubicato nella città di Brindisi. Questo territorio si è caratterizzato, per un lungo periodo, come territorio dedito prevalentemente ad attività agricole. Solo di recente si è sviluppato un piccolo polo industriale principalmente chimico, aeronautico ed energetico a cui si aggiunge negli ultimi anni anche il settore turistico. La Provincia si occupa direttamente della manutenzione straordinaria dell’immobile di cui è proprietaria, questo rappresenta un vincolo in quanto la tempistica dei lavori non è ottimale per le esigenze della scuola.